
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Quest'anno il nostro coro compie 25 anni.
Un traguardo che vogliamo festeggiare con tutti voi!
2000 | 2025
Giorni Ore Minuti Secondi
Speciale Venticinquesimo
Attestata da un documento di Papa Gregorio IX nel 1231, la chiesa è intitolata ai Santi Giacomo e Cristoforo. E' ubicata su un crinale, parte del fronte sud della collina del Montello. E' costituita da un'unica aula con un ingresso principale e due ingressi laterali dalla planimetria di tipo basilicale ad unica navata rettangolare. Sulle pareti laterali si trovano quattro cappelle contenenti altari policromi in pietra e vicino all'ingresso sono collocate le due cappelle laterali più piccole, quella rivolta ad est "dei Certosini", contenente un altare in pietra e resti dell'antica Certosa, ad ovest è ubicato il battistero in pietra. Il presbiterio, a pianta quadrata, è rialzato di tre gradini rispetto all'assemblea, ed è privo di abside. Ai lati del presbiterio si sviluppano gli ambienti di servizio e la sacrestia.
Per il nostro venticinquesimo, abbiamo in programma due appuntamenti:
- Domenica 15 giugno 2025 ore 9.15: Animazione Liturgica a ricordo di tutti i coristi vivi e defunti
- Sabato 21 giugno 2025 ore 21.00: Concerto del 25° dal titolo "Suggestioni del Bosco"
Il Coro
25 anni di canti ed amicizia
Voci appassionate di ragazzi dall'animo semplice, quelle delle "Voci del Bosco". Un'unione di ispirazione popolare nata tra le colline di quel Montello, in provincia di Treviso, così meraviglioso e così sacro che dal Piave si allarga dolcemente fino al Monte Grappa. Dal maggio del duemila canta la natura, la semplicità, l'amore, la speranza. Il coro ha eseguito con passione numerosissimi concerti tra Italia, Austria, Croazia, Svizzera, Belgio e Ungheria cercando sempre di riaccordare il cuore di chi lo ascolta di nuova poesia. Il repertorio, che si rifa' prevalentemente ad autori viventi, si è arricchito in questi ultimi anni anche dai nuovi canti nati dalla penna sensibile e delicata di Gianluca Valle, loro direttore e guida da 20 anni, per le quali i coristi nutrono rinnovate emozioni. Quest'ultime vengono condivise anche da altri cori, sia in Italia che all'Estero, trasformando così le "Voci del Bosco" in un raro esempio di "coro d'autore". Coro che racconta sempre le sue storie con semplicità e senza mai mettersi in mostra.
I PROTAGONISTI
Le Voci del Bosco
I membri del coro sono persone che hanno portato e portano continuamente il loro significativo contributo alla vita ed alla realizzazione di questo complesso musicale.
Ciascuno di loro aggiunge le sue capacità personali perché il coro continui a riaccordare cuori di chi ascolta.

TENORI PRIMI:
GiuseppeDalCol | IvanDurigan | MaurizioThiene | LuigiCallegari | VittorinoFranceschini
TENORI II :
FabrizioZanatta | FedericoDeSordi | GiuseppeMiatello | LorenzoBolzonello | RinoMarchiori | RaffaeleBertuola | PietroMartignago
BARITONI:
DavidePiovesan | DiegoTesser | ElioPagotto | RomeoZanatta | SamueleValle
BASSI:
RemoLiberali | MatteoGrespan | PaoloZanatta | IgnazioFavaro
Gianluca Valle
Ti ringraziamo di cuore per essere arrivato a questa pagina!
Speriamo che i lavori di Gianluca possano piacerti e che tu possa interpretarli con il tuo coro!
Se qualche link non dovesse funzionare, scrivici, ti manderemo la partitura!
I nuovi canti
libero download e libera diffusione
diritti di esecuzione e riproduzione meccanica riservati
regolamentati secondo quanto attualmente disposto dalla
S.I.A.E. (Società Italiana Autori ed Editori)
con le parole e la musica di Gianluca Valle
Elenco dei servizi
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ARCOBALENOVoce di elenco 1
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AUTUNNOVoce di elenco 2
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CJANTARIN IL MOND | CANTEREMO IL MONDO Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
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ECHI Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
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FATA GOCCIOLINA
L'acqua nasce dalla terra come per magia. Sgorga senza sosta, silenziosa e limpida.
In dialetto si chiama “palù”. E’ la terra da dove nasce. Un suolo sempre incerto fra terra e acqua. Oggi gran parte di questo suolo non esiste più: gran parte della palude è stata bonificata per far posto a colture, a paesi, a strade. Oggi quello che ne è rimasto è oasi naturalistica protetta.
Una visita il giorno di pasquetta del 2003, tra la pioggia fina e l’umido primaverile, aveva dato la scintilla iniziale. Nel passeggiare tra querce e fontanazzi, si pensava a Sibilla un nome leggendario di ancestrali profetesse, ad Enya la fata gaelica della musica celtica come a Euterpe la musa greca della musica… e se fosse una fata ad ispirare? Così, vicino ad un fontanazzo è nata Gocciolina, la fata della rugiada… del Sile.
In un giorno sul fare del mattino di primavera, proprio nel periodo del suo risveglio, dove l’aria pizzica ancora il naso, dove una nebbiolina aleggia leggera, dove quel ormai non tanto timido cinguettare d’uccelli rallegra il cuore. Sacre agli antichi, le risorgive del Sile abbondano di storie paurose e di leggende pagane che si mescolano quelle cristiane. Ma come in qualsiasi bosco che si rispetti, anche la palude ha le sue buone fate, i suoi folletti, le sue sibille. Gocciolina, Grandequercia, Nuovaurora e Biancosole. Le fate di Madre Natura, le fate della luce, le fate del succedersi dei giorni, delle stagioni. Gocciolina è la fata del pensiero che, proprio come una goccia di rugiada, svanisce al sorgere del sole. Il pensiero infinito che dura un attimo; l’ossimoro più profondo di qualcosa di infinitamente piccolo può essere infinitamente grande.
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FIORE DELLA NEVE Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
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IL BOSCO DELLE FATE Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
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MESSA DELLA CERTOSA | SIGNORE PIETA'
Il bosco del Montello, per il suo delicato e sacro silenzio era scelto come luogo di ritiro spirituale.
Era dedicata a Sant'Eustachio l’abbazia benedettina.
Era stata costruita verso l’inizio dell’XI° secolo su un colle del Montello che guarda Nervesa della Battaglia. Per secoli è stata meta di pellegrinaggi e “ritiri" più o meno spirituali per i potenti personaggi locali oltre che luogo di fede per le genti del Montello e della pianura che gli si apriva davanti. Oggi l’Abbazia non c’è più. E’ stata oggetto di saccheggi e distruzioni. Gran parte delle sue maestose pietre sono state riutilizzate e adornano anche le case private. Anche la Certosa di San Girolamo del XIV secolo, presso la valle delle Tre Fonti, ha fatto al stessa fine. Nel silenzio dei giorni che si consumano tra le poche pietre rimaste, cerchiamo ancora il loro antico respiro fatto d’incenso, di canto e di devozione sincera
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MESSA DELLA CERTOSA | BENEDETTO Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
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MESSA DELLA CERTOSA | SANTO Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
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MESSA DELLA CERTOSA | AGNELLO DI DIO Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
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RISVEGLIOVoce di elenco 4
Il primo brano. L'alba, il risveglio della vita. Niente risulta più suggestivo, più struggente del sorgere del sole. E tutto si fa più intenso in montagna, laddove un turbinio di colori avvolge tutta la natura ridandole la vita: i fiori sbocciano, gli uccelli cantano e, sopra di tutti vola l'aquila, simbolo perenne delle altitudini. Un altro giorno è nato, ancora una volta Dio da una carezza al mondo.
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RESPIRI
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PREGHIERA DELLA SERA
La sera scorre lungo le montagne. Le foglie si fanno più scure, i fiori lentamente si chiudono. Tutto si stringe in un tenero caldo abbraccio e noi, in mezzo a questa meraviglia, respiriamo l'aria della meditazione più profonda. Ci aiuta la Natura con la maestosità delle cime, con la modestia di un filo d'erba. E con un ruggito di silenzio lo sentiamo quasi presente: è Dio…
Immersi in questo infinito, nel ricordo della nostra vita vissuta, ci sediamo nell'angolo più angusto del nostro essere, ammirando il nostro nulla. Ed è in quest'attimo sperduto che, sul filo della luce, un raggio di speranza tocca lo struggente desiderio del nostro cuore. Nella consapevolezza umana e nella certezza di non essere soli, l'ultima preghiera, l'ultima lode: sii benedetto.
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SOFFI DI VENTO Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
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STAGIONI DI PACE
La guerra è la peggior malattia del mondo. Oggi, come in passato, racconta la distruzione di tutto; fino nel cuore più profondo dell'uomo. Ricordiamo così, assieme a tutte le guerre che oggi imperversano nel mondo, quelle combattute sulle nostre montagne, dai nostri Alpini ed Artiglieri. Oggi la montagna è meta di passeggiate, di silenzio, di pace. Ma non esiste pace se non c'è speranza. E costruire la speranza è un'educazione che comincia da bambini e prosegue dal saper guardare la bellezza del mondo, all' innamorarsi della vita. Prosegue incessante, restituendo ogni giorno il senso più profondo dell’amicizia, dell’affetto e della solidarietà tra esseri umani.
Spettacoli
La Grande Guerra
vista da noi
Il testo, scritto da Gianluca Valle, ripercorre le tappe della "Guerra Granda" attraverso un ideale racconto di Ettore, classe 1898, bisnonno di suo figlio Samuele. L'autore ripercorre gli anni della Grande Guerra, cercando spiragli di speranza all'interno delle brutture della più famosa guerra di logoramento e di trincea che l'uomo abbia conosciuto.
Commenti cantati dalle Voci del Bosco dirette dall'autore
Introduzione
Prima della guerra...
L'ottimismo svanisce
Maria Plozner Mentil e la presa del Monte Canin
Donato Etna e la presa del Monte Nero
La tregua di Natale
La guerra bianca in Adamello
La presa di Gorizia
La battaglia del Solstizio
La storia di mamma Calvi
La commemorazione post-bellica
La guerra finisce
Gli animali in guerra...e la fine della storia
Il disegno della locandina è stato realizzato dall'artista bergamasco Giuliano Pe.
Natale
Tra tradizione e fede
Spettacolo di Natale per voci recitanti e coro
Sabato 7 dicembre 2019
Vigila della festa dell’Immacolata Concezione
OPIFICIO ARMONICO DI TREVISO
Composto dai cori:
Parrocchiale di Giavera del Montello
Parrocchiale di Postioma
Voci del Bosco
diretti dall’Autore
Nasce così…
L’Annunciazione
L’Annuncio del Natale
Il racconto della nascita
La nascita del presepio
Madre Teresa di Calcutta
Lambert Noben
Giovanni XXIII
Il Natale di non molto tempo fa
Enzo Bianchi
Giovanni Paolo II
don Mimmo Battaglia
Don Antonino Bello
L’ultimo sentiero
Contatti
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