Voci appassionate di ragazzi dall'animo semplice, quelle delle "Voci del Bosco". Un'unione di ispirazione popolare nata tra le colline di quel Montello, in provincia di Treviso, così meraviglioso e così sacro che dal Piave si allarga dolcemente fino al Monte Grappa. Dal maggio del 2000 cantano, con spirito e poesia, la Natura e la semplicità della gente che in essa vive. Hanno eseguito con passione numerosissimi concerti in Italia, Austria, Croazia, Svizzera, Belgio e Ungheria cercando sempre di riaccordare il cuore di chi li ascolta di nuova poesia. Il repertorio, che si rifa' prevalentemente ad autori viventi, si è arricchito in questi ultimi anni anche di composizioni originali nate dalla sensibilità del goriziano Gianluca Valle loro direttore e guida, per le quali i coristi nutrono rinnovate emozioni. Emozioni che vengono condivise anche da altre compagini corali, sia in Italia che all'Estero, trasformando così le "Voci del Bosco" in un raro esempio di "coro d'autore".
I PROTAGONISTI
I membri del coro sono persone che hanno portato e portano continuamente il loro significativo contributo alla vita ed alla realizzazione di questo complesso musicale.
Ciascuno di loro aggiunge le sue capacità personali perché il coro continui a riaccordare cuori di chi ascolta.
TENORI PRIMI:
GiuseppeDalCol | IvanDurigan | MaurizioThiene | LuigiCallegari | VittorinoFranceschini
TENORI II :
FabrizioZanatta | FedericoDeSordi | GiuseppeMiatello | LorenzoBolzonello | RinoMarchiori | RaffaeleBertuola | PietroMartignago
BARITONI:
DavidePiovesan | DiegoTesser | ElioPagotto | RomeoZanatta | SamueleValle
BASSI:
RemoLiberali | MatteoGrespan | PaoloZanatta | IgnazioFavaro
Ti ringraziamo di cuore per essere arrivato a questa pagina!
Speriamo che i lavori di Gianluca possano piacerti e che tu possa interpretarli con il tuo coro!
Se qualche link non dovesse funzionare, scrivici, ti manderemo la partitura!
Tutti i diritti riservati | Gianluca Valle
libero download e libera diffusione
diritti di esecuzione e riproduzione meccanica riservati
regolamentati secondo quanto attualmente disposto dalla
S.I.A.E. (Società Italiana Autori ed Editori)
con le parole e la musica di Gianluca Valle
CJANTARIN IL MOND | CANTEREMO IL MONDO Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
ScaricaECHI Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
ScaricaL'acqua nasce dalla terra come per magia. Sgorga senza sosta, silenziosa e limpida.
In dialetto si chiama “palù”. E’ la terra da dove nasce. Un suolo sempre incerto fra terra e acqua. Oggi gran parte di questo suolo non esiste più: gran parte della palude è stata bonificata per far posto a colture, a paesi, a strade. Oggi quello che ne è rimasto è oasi naturalistica protetta.
Una visita il giorno di pasquetta del 2003, tra la pioggia fina e l’umido primaverile, aveva dato la scintilla iniziale. Nel passeggiare tra querce e fontanazzi, si pensava a Sibilla un nome leggendario di ancestrali profetesse, ad Enya la fata gaelica della musica celtica come a Euterpe la musa greca della musica… e se fosse una fata ad ispirare? Così, vicino ad un fontanazzo è nata Gocciolina, la fata della rugiada… del Sile.
In un giorno sul fare del mattino di primavera, proprio nel periodo del suo risveglio, dove l’aria pizzica ancora il naso, dove una nebbiolina aleggia leggera, dove quel ormai non tanto timido cinguettare d’uccelli rallegra il cuore. Sacre agli antichi, le risorgive del Sile abbondano di storie paurose e di leggende pagane che si mescolano quelle cristiane. Ma come in qualsiasi bosco che si rispetti, anche la palude ha le sue buone fate, i suoi folletti, le sue sibille. Gocciolina, Grandequercia, Nuovaurora e Biancosole. Le fate di Madre Natura, le fate della luce, le fate del succedersi dei giorni, delle stagioni. Gocciolina è la fata del pensiero che, proprio come una goccia di rugiada, svanisce al sorgere del sole. Il pensiero infinito che dura un attimo; l’ossimoro più profondo di qualcosa di infinitamente piccolo può essere infinitamente grande.
FIORE DELLA NEVE Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
ScaricaIL BOSCO DELLE FATE Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
ScaricaIl bosco del Montello, per il suo delicato e sacro silenzio era scelto come luogo di ritiro spirituale.
Era dedicata a Sant'Eustachio l’abbazia benedettina.
Era stata costruita verso l’inizio dell’XI° secolo su un colle del Montello che guarda Nervesa della Battaglia. Per secoli è stata meta di pellegrinaggi e “ritiri" più o meno spirituali per i potenti personaggi locali oltre che luogo di fede per le genti del Montello e della pianura che gli si apriva davanti. Oggi l’Abbazia non c’è più. E’ stata oggetto di saccheggi e distruzioni. Gran parte delle sue maestose pietre sono state riutilizzate e adornano anche le case private. Anche la Certosa di San Girolamo del XIV secolo, presso la valle delle Tre Fonti, ha fatto al stessa fine. Nel silenzio dei giorni che si consumano tra le poche pietre rimaste, cerchiamo ancora il loro antico respiro fatto d’incenso, di canto e di devozione sincera
MESSA DELLA CERTOSA | BENEDETTO Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
ScaricaMESSA DELLA CERTOSA | SANTO Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
ScaricaMESSA DELLA CERTOSA | AGNELLO DI DIO Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
ScaricaIl primo brano. L'alba, il risveglio della vita. Niente risulta più suggestivo, più struggente del sorgere del sole. E tutto si fa più intenso in montagna, laddove un turbinio di colori avvolge tutta la natura ridandole la vita: i fiori sbocciano, gli uccelli cantano e, sopra di tutti vola l'aquila, simbolo perenne delle altitudini. Un altro giorno è nato, ancora una volta Dio da una carezza al mondo.
La sera scorre lungo le montagne. Le foglie si fanno più scure, i fiori lentamente si chiudono. Tutto si stringe in un tenero caldo abbraccio e noi, in mezzo a questa meraviglia, respiriamo l'aria della meditazione più profonda. Ci aiuta la Natura con la maestosità delle cime, con la modestia di un filo d'erba. E con un ruggito di silenzio lo sentiamo quasi presente: è Dio…
Immersi in questo infinito, nel ricordo della nostra vita vissuta, ci sediamo nell'angolo più angusto del nostro essere, ammirando il nostro nulla. Ed è in quest'attimo sperduto che, sul filo della luce, un raggio di speranza tocca lo struggente desiderio del nostro cuore. Nella consapevolezza umana e nella certezza di non essere soli, l'ultima preghiera, l'ultima lode: sii benedetto.
SOFFI DI VENTO Write a description for this list item and include information that will interest site visitors. For example, you may want to describe a team member's experience, what makes a product special, or a unique service that you offer.
ScaricaLa guerra è la peggior malattia del mondo. Oggi, come in passato, racconta la distruzione di tutto; fino nel cuore più profondo dell'uomo. Ricordiamo così, assieme a tutte le guerre che oggi imperversano nel mondo, quelle combattute sulle nostre montagne, dai nostri Alpini ed Artiglieri. Oggi la montagna è meta di passeggiate, di silenzio, di pace. Ma non esiste pace se non c'è speranza. E costruire la speranza è un'educazione che comincia da bambini e prosegue dal saper guardare la bellezza del mondo, all' innamorarsi della vita. Prosegue incessante, restituendo ogni giorno il senso più profondo dell’amicizia, dell’affetto e della solidarietà tra esseri umani.
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Le Voci del Bosco di Giavera del Montello