Il bosco del Montello, per il suo delicato e sacro silenzio era scelto come luogo di ritiro spirituale.
Era dedicata a Sant'Eustachio l’abbazia benedettina.
Era stata costruita verso l’inizio dell’XI° secolo su un colle del Montello che guarda Nervesa della Battaglia. Per secoli è stata meta di pellegrinaggi e “ritiri" più o meno spirituali per i potenti personaggi locali oltre che luogo di fede per le genti del Montello e della pianura che gli si apriva davanti. Oggi l’Abbazia non c’è più. E’ stata oggetto di saccheggi e distruzioni. Gran parte delle sue maestose pietre sono state riutilizzate e adornano anche le case private. Anche la Certosa di San Girolamo del XIV secolo, presso la valle delle Tre Fonti, ha fatto al stessa fine. Nel silenzio dei giorni che si consumano tra le poche pietre rimaste, cerchiamo ancora il loro antico respiro fatto d’incenso, di canto e di devozione sincera